Torre Bianca per AccordiABili

 13 e 14 Settembre dalle ore 20.00 - La Torre Bianca per AccordiAbili - Torna con una nuova formula il periodico appuntamento con la musica che l’Associazione di Promozione Sociale presieduta da Vincenzo Deluci promuove ed offre al territorio.

L’iniziativa musicale, ma non solo, è in via di allestimento e si terrà – con ingresso gratuito - nella bella cornice de “La Torre Bianca” sulla strada provinciale 4 che da Fasano porta a Savelletri i prossimi 13 e 14 settembre dalle ore 20:00 a notte inoltrata. “Siamo” sottolinea Deluci “grati agli amici de “La Torre Bianca” e del Pastificio Cardone per aver voluto organizzare questo evento che ci permetterà di tornare a far festa nel modo che più ci piace: con e per la musica per tutti.” Un percorso enogastronomico tra gli ulivi millenari de "La Torre Bianca" accompagnati dagli artisti che sostengono AccordiAbili, per salutare insieme l'estate 2019, con l’obiettivo di far conoscere meglio l’associazione fasanese, ormai nota anche in molti posti d’Europa per via dei suoi numerosi viaggi di studio presso scuole ed università italiane ed estere. “Sì” interviene con evidente soddisfazione Deluci “la nostra è un’associazione che tra le altre cose è orgogliosa di portare con sé, in giro per l’Europa, il nome di Fasano”. Ma, i motivi di felicità risiedono anche nella grossa mobilitazione che l’evento - quasi agli sgoccioli della sua organizzazione– ha registrato. Tanti artisti, con in testa il cantautore pugliese Renzo Rubino, hanno aderito con entusiasmo all’invito di AccordiAbili insieme a numerose associazioni ed aziende che hanno dato un concreto aiuto alla progettazione e preparazione: “Non sto qui ad elencare tutti perché sarebbe davvero lungo. Del resto, sono tutti citati sulla locandina che abbiamo preparato. Quello che vorrei, però, affermare è che questa è la modalità di lavoro di AccordiAbili: coinvolgimento reale del territorio e delle sue realtà più vitali. A noi non interessa la competizione, siamo per la cooperazione sociale che si pone obiettivi realistici e realizzabili”. E, a dirla tutta, anche il carnet dei musicisti che si alterneranno sul palco nelle due serate è davvero lungo, ma vale la pena di citarlo per esteso a cominciare dai conduttori e padroni della scena sia il venerdì che il sabato: si tratta di 1 e ½ , nome d’arte dietro il quale si nasconde una gradita e divertente sorpresa. 1 e ½ presenteranno gli artisti che si esibiranno e faranno da fil rouge tra una sessione musicale e l’altra. Inoltre, a fare da collante nel corso dei cosiddetti cambio palco ci sarà il noto Bob Marcialledda che intratterrà il pubblico con uno strepitoso DJ set. “Ci tengo a puntualizzare che tutti gli artisti che si esibiranno lo faranno per spirito di servizio e solidarietà” e qui Deluci non riesce a trattenere l’emozione, nonostante sia un esperto e consumato musicista. Ma veniamo ai nomi. Per venerdì 13 settembre è prevista l’esibizione di Donato Lerna ed a seguire Giulio Lorusso. Entrambi fanno parte della sezione “Artisti AccordiAbili” e cioè musicisti con disabilità ai quali è stato modificato lo strumento principale che suonano affinché potessero meglio esprimersi. “Sì” aggiunge Deluci “vorrei ricordare che la mission di AccordiAbili è proprio quella di favorire l’approccio alla musica, sia modificando lo strumento e sia organizzando corsi di formazione alla musica, di coloro che a causa della disabilità non potrebbero suonare”. Donato Lerna, cantautore, accompagnandosi con il pianoforte si esibirà in cinque brani tra i quali “Il domani” pubblicato nel disco “Artisticamente grezzo” e prodotto da AccordiAbili. Mentre Giulio Lorusso, che suona il flicorno baritono, accompagnato dagli Swing&Soda, suonerà diversi brani strumentali tra i quali l’inedito “Giulius” appositamente composto dal maestro Vincenzo Deluci. La serata del 13 proseguirà con gli Swing&Soda, una entusiasmante band dal sapore swing, ma non solo, con piacevoli divagazioni nel mondo della bella musica. Sono previsti brani di Louis Prima, Fred Buscaglione e Renato Carosone, ma anche di cantautori contemporanei in salsa swing. La particolarità della band è quella di avere nel suo organico tre sassofoni che danno ancora più grinta al genuino gusto vintage dello swing. Toccherà, quindi, al maestro Vincenzo Deluci salire sul palco e deliziare il pubblico con le note della sua tromba “Elmec AccordiAbili”. Dopodichè sarà la volta di Renzo Rubino, cantautore pugliese tra i migliori autori musicali italiani della nuova generazione, fresco protagonista dell’originalissimo tour estivo “Porto Rubino” e del lancio del nuovo singolo “Dolce Vita”, con alle spalle ben quattro album e tre partecipazioni al Festival di Sanremo (2013, 2014 e 2018). Dove si è aggiudicato il Premio della Critica "Mia Martini" per la categoria Giovani” con il brano “Il postino (amami uomo) nel 2013 e il Premio “Miglior Arrangiamento” assegnato dall’Orchestra del Festival per la categoria campioni con il brano “Ora” nel 2014. A chiudere la prima serata saranno i Black&Blues, importante gruppo vocale e strumentale, fondato da Amelia Milella, composto da otto vocalist e da quattro strumentisti. La loro musica si fonda principalmente sulla tradizione afroamericana, spiritual, gospel, soul, blues e Rhythm&Blues. Hanno calcato palcoscenici in tutta Italia e all’estero, anche insieme ad artisti del calibro di Cool&Gang, Gloria Gaynor, Massimo Ranieri, Albano, Pippo Baudo solo per citarne alcuni. La seconda serata della kermesse si aprirà con altri due “Artisti AccordiAbili”: Leo Laguardia e Raffaele Convertino e cioè i Leo&Raf, un duo di pianoforte ed armonica a bocca il sui repertorio spazia dai classici della musica italiana alle colonne sonore. Seguiranno i Venapurple e cioè Fabio Longano alla voce e chitarra, Danilo Cataletto alle chitarre e Nicola Di Carolo al basso e programming. I Black Diamond chiuderanno l’intera rassegna. Vero momento clou con un’affermata band, pregevole nelle sue cover dei Pink Floyd ma anche capace di ricavare dai suoi strumenti un sound progressive e psichedelico al punto giusto e guidata dalla inconfondibile voce, davvero seventies, di Roberto De Nicolò. Insomma, ce n’è per tutti i gusti musicali. “Ci piacerebbe” conclude Deluci “che la partecipazione fosse davvero massiccia sia per rendere onore a così tanti musicisti, tutti bravi, e sia perché sarebbe un’occasione di avvicinamento festoso alla delicata tematica sociale della disabilità.”

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